sabato 5 aprile 2008

EXPO 2015: Ormai decisa la sorte di Milano

Scritto da Daniela


31 Marzo 2008, Parigi, Palais des Congrès – Esultanza bipartisan di governo e istituzioni locali per la vittoria netta e sudata della città di Milano per l'assegnazione dell'Expo 2015, l'Esposizione Universale attesa dal 1906, anno dell'ultima esposizione tenuta in Italia.
Il verdetto è arrivato alle 18:25 con un'ora di ritardo e molti dubbi sul risultato considerando lo scarto di preferenze tra le due città contendenti, solo all'ultimo il progetto tricolore ha vinto con 86 voti contro i 65 andati a Smirne.

Esulta il mondo politico che, per un attimo, si trova finalmente riunito a festeggiare e a lodare l'operato del Sindaco di Milano Letizia Moratti già sommersa dagli applausi dei presenti: << Ci ho creduto, ci ho creduto, ci ho creduto proprio. Sarà un'esposizione universale importante per Milano, per l'Italia e per tutti i paesi che vi parteciperanno e con i quali lavoreremo>> commenta tra le lacrime di commozione.
I complimenti partono dall’alto: il presidente Napolitano si è congratulato telefonicamente con il Sindaco per il successo eccezionale ottenuto e così il premier Romano Prodi che sostiene di aver “avuto paura” per le sorti della votazione, anche se, considerando l'aria che si respira, forse avrebbe dovuto avere più paura dei suoi elettori.
L'onorevole Formigoni, come un attento commentatore sportivo, parla di “gara vinta dall'Italia dopo aver battuto la Turchia” 1-0 palla al centro, “decisivo”, a quanto afferma, il sostegno della gente che, senza aver comunque chiesto o votato nulla, si ritrova ad essere partecipe di questa grande manifestazione.
Tra i festeggiamenti si fanno avanti naturalmente i soliti battibecchi per chi detiene o non detiene il merito e chi invece non dovrebbe meritare nulla. Sotto la discussione il volto storico della città di Milano si prepara ad affrontare ad un profondo e opportuno cambiamento costituito da investimenti utili e durevoli, oppure ad un semplice “lifting” mirato solo ad attirare e spartire decine di miliardi di euro tra speculazione edilizia e sistemi affaristici sotto il naso dei milanesi in piena crisi finanziaria.

Nutrire il pianeta – energia per la vita” è il sottotitolo che ha convinto il mondo a votare per Milano, il progetto infatti parte da un'idea di città sostenibile e verge la prua verso il problema della fame nel mondo con tanto di testimonial di colore come Youssou N'Dour e Clarence Seedorf. Un'idea di partenza forte e decisa che non si esprime del tutto sulla carta: l'Expo profuma più di congestione progettuale che di sostenibilità.
L'urbanista Benevolo, Carlo Ratti e Massimiliano Fuksas, autore del progetto della Fiera di Rho hanno opinioni concordanti: da un lato manca una strategica organizzazione, come noto in Italia, e dall'altra continua a preoccupare l'incubo della “gittata” di cemento portata dalla cozzaglia di progetti presentati che, invece di essere l'elemento cruciale per risollevare le sorti, potrebbero rovinare un'opera fondamentale per il risollevamento della nazione.

I NUMERI DELL'EXPO:
  • 1.700.000 cono i mq di superficie verranno utilizzati per realizzare il sito dell'Expo con una torre alta 200 metri, tutti edifici ecosostenibili in una zona già congestionata dai lavori di viabilità precedentemente effettuati per il raggiungimento della nuova fiera di Rho;
  • 20 i miliardi per gli investimenti diretti e indiretti;
  • 65.000 la stima di nuovi posti di lavoro tra occupazioni a termine, precariato, subappaltato e in nero;
  • 5 saranno le linee metropolitane tra sette anni oltre ai nuovi collegamenti ferroviari, in attesa della stazione TAV tratta Lione-Torino-Milano, e stradali, previste nuove tangenziali e raccordo Boffarola-Malpensa;
  • 160.000 i visitatori al giorno previsti che, si spera in futuro, avranno un trattamento migliore di come lo hanno avuto in questi anni.

Tutti si aspettano molto da questo evento, speriamo di non rimanerne delusi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Già, speriamo di non rimanere delusi! complimenti per l'articolo!

Anonimo ha detto...

grandeee Dany bell'articolo!

Io sono un po' critico nei confronti di questa expoduemilaquindici (che ormai si legge tutto insieme ihih).
Si ok, ha vinto, brava la Moratti, bravo chi ha collaborato...ma ci abbiamo fatto caso alla controparte?
Smirne, città con una sola linea metropolitana, famosa per l'esportazione di frumento, mais, olio, agrumi, uva, fichi, tabacco, cotone, pelli. È un po' più progredita rispetto alla media della Turchia in termini di libertà, qualità della vita e parità fra i sessi (wikipedia).

Cioèèè.. sarà anche una bella città, ma come fa a competere con ciò che offre Milano? Mah.. lo sapranno solo i 65 che l'hanno votata.

Inoltre, concordo con i vari architetti sulla cozzaglia di progetti e le gittate di cemento.

L'unico aspetto mezzo positivo che trovo nell'expoduemilaquindici è che potrebbe essere opportunità di nuovi posti di lavoro (ovviamente precari).

Per terminare, una cosa che mi fa infuriare, è che tutti questi progettoni e lavorooooni che hanno in mente di fare sono solo in nome dell'expo, e non di certo per noi cittadini che con i nostri soldi mandiamo avanti la cariola del comune e che ogni giorno ci lamentiamo delle strade trafficate, etc.

Un VAFFADAY anche per la Moratti e i suoi collaboratori ihih..che ne dite?
Un abbraccione e complimenti Dany. Andrew

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti
tutto molto bello ma.....
ci sono alcune puntualizzazioni da fare:
1- Il primo governo Prodi instrada il progetto Malpensa 2000 che negli ultimi 25 anni E'LA UNICA GRANDE E VERA OPERA PUBBLICA CHE DI FATTO DISTRIBUISCE OCCUPAZIONE E CONTESTUALMENTE SALARI
(a differenza del ponte sullo stretto che FATTO IL PONTE FINITA LA FESTA)
2- In occasione delle elezioni provinciali il centro destra nella persona di Formigoni e Compari inaugurano il polo fieristico (ma agibile era solo il padiglione della conferenza iniziatica)di RHO-PERO con la speranza di conquistare le Provincia promettendo sviluppo sociale, anche quando tutta la comunita' Internazionale converge sul fatto che una Politica Destroidale non porta nessuno sviluppo Sociale, ne Economico e nemmeno Politico
nel fatetempo la Lega Nord si incazza e pretende un indennizzo econimico per il disagio acustico ambientale e cazzate varie ...., diversamente avrebbero chiesto il federalismo sugli spazi aerei....(SATIRA).
Tra alti e bassi Malpensa trova la sua funzionalita'
e il Governo in carica tra alti e bassi accumula denaro
Nel frattempo L'Alitalia spende piu' di quello che incassa
il Centro destra decide di spendere il tesoretto accumulato a proprio vantagio e per effetto delle privatizzazioni si inventano(con l'aiuto della Lega)una crisi aeroportuale e attraverso la ROSSA del COSO dice che loro ridurrebbero il traffico merci a tutela dei posti di lavoro proprio mentre Milano vince L'EXPO 2015 con un overwork del Sindaco di centrodestra e il PD attacca manifesti commemorativi per al vittoria "MA ANCHE CONTRO BERLUSCONI E KOMPARI" (la Moratti e' kommara a Berlusconi)
nel Frattempo la Lega si erige a baluardo dei lavoratori e chiede il federalismo dei motori al grido di MALPENSA VOLA!!!!!!!!! anche se gli aerei sono quasi tutti a ROMA.
ora di fronte a fatti come questi e a ridosso delle elezioni politiche di Domenica prossima come caz.. e' possibile che il centro destra rappresentata da questi fenomeni acquisisce la maggioranza in Lombardia?
ps: sabgliare e' umano ma perseverare NO!!!!!!!
speriamo di non fare la fine di Sara che deve andare a vivere in Svizzera per attenuare la sua ulcera

Daniela ha detto...

Grazie per gli interventi approfonditi e per i complimenti.

Ho paura che saranno in molti a recarsi in Svizzera considerando gli ultimi riscontri della campagna elettorale. Qui c'è bisogno di un grande salto che faccia ripartire il meccanismo "Italia".
Il fatto che in molti stiano ancora a puntualizzare di come vogliono le schede elettorali oppure di come vogliono il logo: a colori o in bianco e nero, a strisce o a pallini (per non citare nomi o avvenimenti di cui siamo al corrente) mi fa percepire che siamo ancora indietro "mentalmente" sul fatto di prendere delle decisioni SIGNIFICATIVE per cambiare le sorti del paese.

Daniela.